La Bamboo Chair Long per godersi il Charlie’s Angel Park
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© arcomai I L’installazione Bamboo Construct 2014 all’Arts Square.
Due anni fa l’amministrazione locale redasse un piano per la rigenerazione dell’area culturale di Tsim Sha Tsui (sul versante meridionale della penisola di Kowloon) comprendente il lungomare, il Centro Culturale, il Museo d’Arte e il Museo dello Spazio. Parte importante di quel programma e’ stata la riorganizzazione paesaggistica del Salisbury Garden con la creazione della Arts Square, uno spazio pubblico destinato ad ospitare l’allestimento di installazioni e spettacoli. L’Arts Square e’ stata ufficialmente aperta in questi giorni in contemporanea ad una mostra (all’interno del Museum of Art) dedicata ad artisti locali.
Due installazioni sono attualmente operative sul tema de “la costruzione e il movimento”. La prima, intitolata Bamboo Construct 2014, e’ ad opera del noto architetto locale Rocco Yim, il quale utilizzando la tradizionale tecnica di ponteggi di bamboo, ha creato una struttura che riflette la forza e flessibilità di questo materiale nonché la molteplicità dell’uso che se ne può fare (sedersi, sdraiarsi, dormire, mangiare,…). La seconda installazione chiamata C.Art ed e’ stata pensata dal team CoLAB e Very Hong Kong. L’opera e’ costituita da un set di carrelli a mano ispirati a quelli che erano soliti correre lungo la linea ferroviaria della linea Kowloon-Canton, i cui terminal (demolito nel 1978) occupava originariamente questo sito. L’idea d’opera fa riferimento al tema della transizione. Questi carrelli sono ricoperti da un prato sintetico che invita a sedersi.
Mi sono avvicinato ad uno di questi carrelli su sui si trovavano (a loro agio) 3 colfs filippine, Marie-Jane, April e Sherly. Ho fatto loro notare che erano sedute sul più piccolo parco al mondo. Divertite, hanno approvato. Poi ho aggiunto: “Come si chiama il vostro parco? April, dopo un momento di esitazione, ha replicato, Charlie’s Angels. Poi spostando la sua borsa mi ha invitato a sedermi aggiungendo. Tu sei Charlie”. Ad Hong Kong le collaboratrici domestiche sono poco più del 3% della popolazione. Si stima che ne siano impiegate circa 300.000 di cui il 48% dalle Filippine, 49% dall’Indonesia e solo una piccola percentuale (1%) e’ tailandese. Nel fine settimane si riversano in ogni possibile posto in cui possono riposarsi e trascorrere il tempo con le amiche. L’Arts Square e’ ora una delle loro casa delle vacanza.
© arcomai I L’installazione C.Art all’Arts Square.